Carriere studenti

I dati oggetto del presente quadro sono stati raccolti a cura del Centro di calcolo e documentazione di Ateneo e dalla Segreteria Studenti (relativamente al numero di immatricolati). Negli ultimi due anni accademici il corso di Laurea in Beni Culturali registra una tenuta nel numero delle immatricolazioni, che sono state 139 nel 2014-15, con una lieve flessione rispetto agli anni precedenti, dovuta, si è ritenuto, al trend generale che vede un complessivo calo delle iscrizioni all’università in Italia, in particolare in relazione ai corsi di laurea di ambito umanistico. Il numero totale degli iscritti ai tre anni nel 2013-14 era di 419 studenti.
Discreto è attualmente il percorso in itinere: nell’ultimo anno non si è registrato alcun abbandono – per contro c’è un incremento di studenti provenienti da altri Atenei o Corsi di laurea – e il livello medio di CFU conseguiti per studente è in crescita (42,9) e collocabile nella fascia alta dell’andamento dell’Ateneo. In calo, anche se ancora un po’ elevata, la percentuale di studenti inattivi.
Confortanti i dati relativi alla media del tempo utile al conseguimento del titolo, anche se i dati a disposizione corrispondono ancora all’a.a. 2013-14, anno nel quale il corso era arrivato al compimento del suo primo triennio (quindi una valutazione obiettiva sembra prematura).
Migliorato il numero di studenti che hanno partecipato al programma Erasmus e hanno conseguito CFU all’estero. Questo vuol dire che nel corso si sta anche avviando un processo di internazionalizzazione.
Tali risultati vanno messi in relazione ad una maggiore consapevolezza della scelta formativa da parte degli studenti e all’affinamento dell’offerta formativa e degli obiettivi perseguiti, in relazione alle aspettative lavorative e al bacino di utenza. Con riferimento a quest’ultimo, i dati relativi alla provenienza geografica evidenziano una fruizione del Corso da parte di studenti prevalentemente residenti a Roma e nel Lazio, anche se non mancano studenti provenienti da altre sedi d’Italia e, qualcuno, dall’Estero. La tipologia di scuola o istituto di provenienza degli stessi è prevalentemente liceale (liceo Classico e Liceo Scientifico); una percentuale minore risulta provenire da Istituti tecnico-commerciali (soprattutto legati alla gestione delle risorse turistiche) o da istituti storico-artistici.

Gli studenti del CdS in Beni Culturali Archeologici, Artistici, Musicali e dello Spettacolo (come quelli dei vecchi corsi in Scienze dei Beni Culturali e DAMS) usufruiscono già da diversi anni di opportunità di tirocinio e stage. A tal fine, la stessa offerta formativa prevede che per queste attività siano assegnati dei crediti formativi. Con riferimento alla rilevazione sistematica dell’opinione di Enti, Imprese e istituti legati al Dipartimento e all’Ateneo con accordi di stage e tirocinio curriculare o extra-curriculare, si fa presente che al termine di ciascuna attività, ogni Ente, Impresa o Istituto coinvolto fornisce anche una succinta relazione dell’attività condotta dallo studente. Nella fattispecie, il Tutor o Responsabile dell’attività per l’Ente, esprime una valutazione in voto, e secondo parametri fissati in un giudizio di massima (sufficiente, discreto, buono, ottimo ed eccellente) che corrispondono all’ottemperanza degli obiettivi prefissi e alla soddisfazione degli esiti raggiunti. Solo di recente, tuttavia, sia l’Ufficio tirocinio e stages della Macroarea di Lettere, che l’Ufficio Stage di Ateneo, hanno provveduto a stilare una statistica più generale che, ad oggi, ha confermato la positività di esperienze curriculari ed extra-curriculari da parte degli Enti che accolgono gli studenti e che hanno espresso nel triennio una valutazione che va dal buono all’eccellente.